Pre Sesa Sustinente vs Piadena, Boskovich: "Entusiasta di essere a Sustinente"
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- Creato Giovedì, 06 Dicembre 2018 23:24
- Scritto da Ufficio Stampa
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E’ andato in scena ieri sera su Radio 5.9, a “Minors Takeover” il pre partita della sfida fra Piadena vs Sesa Sustinente.
Igor Boskovich (Coach Sesa): “Per me l'arrivo a Sustinente è un ritorno indietro a 20 anni fa. Sono stato onorato della chiamata della società trovando un ambiente avvilito dal negativo avvio di campionato ed a causa dei tanti infortuni. La società tuttavia resta ambiziosa e vuole a tutti i costi mantenere la categoria. Sono un tecnico di poche parole che ama far parlare il campo. Per me è un esperienza nuova che non voglio sciupare e darò tutto perchè questa stagione possa finalmente avere una svolta. Mi sono trovato a lavorare con un gruppo giovane che mi ha fatto un'ottima impressione. Affrontare la prima in classifica deve essere un grande stimolo ma non deve esser presa come un test "dentro-fuori": lotteremo su ogni pallone e, se non si riveleranno in serata di grazia, dovranno sudarsi i due punti".
Fabio Ferrari (Guardia Sesa): “Siamo reduci da una sfida in casa di Romano che è stata negativamente segnata dalle tante assenze. Ci aspetta una gara difficilissima contro una compagine di primissimo livello, composta da un roster ampio e di categoria superiore. Abbiamo le armi per mettere in difficoltà chiunque: ci servirà la nostra prestazione migliore e sperare anche in qualche giocata dal coefficiente di difficoltà elevato. Noi ci crediamo!"
Antonio Tritto (Coach Piadena): “La sconfitta di Lumezzane non cancella il nostro importante avvio di stagione, contraddistinto da dati importanti sia in fase realizzativa che dal punto di vista della difesa. Le sconfitte non fanno mai piacere ma devono servirci per capire cosa migliorare per non calare la tensione. Io resto comunque soddisfatto della prestazione e sono certo la contro reazione sarà immediata. Sustinente è un paese piccolo che vive di pallacanestro, merita tutto il nostro rispetto per i sacrifici che un doppio salto di categoria comporta. Il cambio di allenatore ha cambiato la mentalità pur rimanendo una squadra talentuosa e organizzata, nonostante qualche infortunio di troppo".